La telemedicina in Farmacia
- Avv Aldo Lucarelli
- 6 giorni fa
- Tempo di lettura: 7 min
La telemedicina rappresenta una delle colonne portanti della "Farmacia dei Servizi", un modello che mira a trasformare le farmacie da semplici punti di dispensazione di farmaci a veri e propri presidi sanitari di prossimità, capaci di offrire una gamma più ampia di prestazioni e servizi direttamente al cittadino, integrandosi con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e le strutture territoriali.
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Il Ruolo della Telemedicina nella Farmacia dei Servizi
La telemedicina in farmacia si basa sull'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) per erogare servizi sanitari a distanza, permettendo al farmacista di raccogliere dati, monitorare pazienti, fornire consulenze e facilitare l'accesso a specialisti, senza che il paziente debba necessariamente recarsi in strutture ospedaliere o ambulatori medici.
Questo approccio offre numerosi vantaggi quali ad esempio:
L'accessibilità e la apillarità dei servizi un vantaggio per i cittadini ma anche per il sistema in favore dello snellimento dei servizi presso gli Ospedali: Le farmacie sono diffuse capillarmente su tutto il territorio, (ricordiamo il parametro di 1 farmaccia ogni 3.300 abitanti) anche nelle aree più remote o difficilmente raggiungibili grazie alle farmacie rurali ed alle farmacia speciali istituite con il sitema topografico. La telemedicina in farmacia abbatte le barriere geografiche, garantendo un accesso più equo e tempestivo ai servizi sanitari, riducendo i tempi di attesa e gli spostamenti per i cittadini, in particolare per anziani, persone con disabilità o affette da patologie croniche.
Decentralizzazione e Deospedalizzazione: Come già detto, la telemedicina è il meccanismo ideato per portare avanti una deospedalizzazione, con una sanità di prossimità sempre piu' scolleagata dall'Ospedale, essa infatti contribuisce a decentralizzare i servizi sanitari, alleggerendo il carico sugli ospedali e permettendo una gestione più efficiente delle risorse del SSN.
Monitoraggio e Prevenzione: Permette il monitoraggio continuo di parametri vitali e patologie croniche, facilitando la prevenzione e la diagnosi precoce, e migliorando l'aderenza terapeutica dei pazienti.
Consulenza e Orientamento: Il farmacista può fungere da primo punto di contatto e orientamento per il cittadino, fornendo consulenze e indirizzandolo verso i servizi più appropriati.
Integrazione con il Sistema Sanmitario Nazionele SSM: La Farmacia dei Servizi, e in essa la telemedicina, si inserisce nel più ampio contesto della riorganizzazione dell'assistenza territoriale (come previsto dal DM 77/2022), lavorando in sinergia con medici di medicina generale, specialisti e altre strutture sanitarie.
Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE): I dati raccolti in farmacia tramite telemedicina possono alimentare il Fascicolo Sanitario Elettronico del paziente, contribuendo a creare una visione più completa e aggiornata del suo stato di salute.
Competenze tecnologiche richieste sia per il farmacista che per l'utenza.
Principali Servizi di Telemedicina Erogabili in Farmacia
Tra i servizi di telemedicina che possono essere erogati nelle farmacie, con refertazione a distanza da parte di medici specialisti, rientrano generalmente:
Elettrocardiogramma (ECG): Per la valutazione dell'attività elettrica del cuore.
Holter Cardiaco (ECG Holter): Monitoraggio dell'attività cardiaca per 24 o più ore per individuare aritmie o altre anomalie.
Holter Pressorio (ABPM): Monitoraggio della pressione arteriosa per 24 ore per valutare l'andamento della pressione nel tempo.
Spirometria: Valutazione della funzionalità polmonare per la diagnosi e il monitoraggio di patologie respiratorie.
Teledermatologia: Acquisizione di immagini di lesioni cutanee da inviare a specialisti per una diagnosi a distanza.
Teleconsulto/Teleconsulenza: Interazione a distanza tra il farmacista, il paziente e uno specialista per ottenere pareri o indicazioni cliniche.
Oltre a questi, le farmacie possono offrire anche:
Analisi di prima istanza: Test per glicemia, colesterolo, trigliceridi, emoglobina glicata, creatinina, transaminasi, test delle urine, test ovulazione, gravidanza, menopausa, test per la rilevazione di sangue occulto nelle feci, ecc.
Servizi di prenotazione: CUP (Centro Unico di Prenotazione) per visite ed esami specialistici, pagamento ticket, ritiro referti.
Somministrazione di vaccini: Come quelli antinfluenzali o anti-Covid-19 di cui abbiamo avuto una ampia sperimentazione negli anni 2020/2021.
Distribuzione di farmaci: Anche quelli a distribuzione diretta (DPC).
Attività di educazione sanitaria e partecipazione a programmi di screening e prevenzione in favore della popolazione.

Normativa e Sviluppi Futuri
La "Farmacia dei Servizi" è stata promossa da diverse normative, a partire dal Decreto Legislativo 153/2009 e successivi decreti e intese Stato-Regioni. Il Decreto Ministeriale n. 77/2022 sulla nuova sanità territoriale, le Linee Guida per i servizi di telemedicina (Decreto 21 settembre 2022) e la Piattaforma Nazionale di Telemedicina di AGENAS (finanziata dal PNRR) rappresentano passi cruciali per la piena implementazione e standardizzazione dei servizi di telemedicina in farmacia.
È fondamentale però che le farmacie che intendono offrire servizi di telemedicina si dotino delle attrezzature necessarie, di software certificati e di personale adeguatamente formato per garantire la sicurezza, l'efficacia e la privacy dei dati sensibili del paziente. Inoltre, è sempre richiesto il consenso informato del paziente prima di erogare qualsiasi prestazione di telemedicina.
Un tema che si sta sviluppando tra i "farmacisti" dipendenti è quello di una retribuzione aggiuntiva per tutte quelle competenze tecnologiche richieste per fornire i servizi richiesti. Tale tema per ora rimane a livello di dibattito e di trattativa inter aziendale ma potrà portare a sviluppi in tema di corsi obbligatori e master dedicati che i farmacisti potranno/dovranno dover affrontare con logica remunerazione aggiuntiva.
La telemedicina nella Farmacia dei Servizi è una realtà in forte espansione in Italia, destinata a giocare un ruolo sempre più centrale nel sistema sanitario, avvicinando la salute al cittadino e promuovendo una maggiore prevenzione e monitoraggio delle patologie.
Ma quali sono le caratteristiche per una farmacia per fornire i servizi di telemedicina?
Per poter fornire servizi di telemedicina, una farmacia deve soddisfare una serie di caratteristiche e requisiti, sia strutturali che organizzativi e tecnologici, in linea con le normative nazionali (in particolare il D. Lgs. 153/2009, il DM 16 dicembre 2010 e le Linee Guida per i servizi di telemedicina del 21 settembre 2022) e le disposizioni regionali, che possono prevedere ulteriori specificità.
Ecco le caratteristiche principali:
1. Requisiti Strutturali e Logistici:
Area Dedicata: La farmacia deve disporre di un'area interna dedicata, riservata e adeguatamente attrezzata per garantire la privacy del paziente durante l'erogazione dei servizi di telemedicina. Questa area deve essere confinata e non accessibile al pubblico generale durante l'esecuzione della prestazione. Il DM 16 dicembre 2010 indica un'area dedicata di almeno 5 metri quadrati.
Idoneità Igienico-Sanitaria: L'ambiente deve rispettare tutti i requisiti di igiene e sanità previsti per le strutture sanitarie.
Dotazione Minima per l'Emergenza: Deve essere presente una dotazione minima per la gestione di eventuali emergenze sanitarie che possano verificarsi durante la prestazione (es. kit di primo soccorso).
Servizi Igienici: La farmacia deve disporre di servizi igienici accessibili e in condizioni igieniche adeguate.
Ambiente Confortevole: L'area deve essere confortevole per il paziente, con adeguata illuminazione, climatizzazione e sedute.
2. Requisiti Tecnologici:
Connettività di Rete: È indispensabile una connessione internet stabile, sicura e sufficientemente veloce per consentire la trasmissione di dati clinici e video in tempo reale, senza interruzioni, in tale direzione lo sviluppo tecnologico con fibbra rappresenta uno step tecnico quasi obbligatorio, il che rende necessario verificare anche la "fattibilità tecnica" nelle zone di propria competenza.
Dispositivi Medici Certificati: Per le prestazioni di telemedicina (es. ECG, Holter, Spirometria), la farmacia deve utilizzare dispositivi medici specifici (elettrocardiografi, holter, spirometri, ecc.) che siano certificati e conformi alle normative vigenti in materia di dispositivi medici (Marcatura CE).
Piattaforma di Telemedicina: La farmacia deve affidarsi a una piattaforma tecnologica (software e hardware) che consenta:
L'acquisizione, la gestione e la trasmissione sicura dei dati clinici.
L'interazione con il medico specialista che effettuerà la refertazione a distanza.
La garanzia della privacy e della sicurezza dei dati (conformità al GDPR).
La tracciabilità di tutte le operazioni ai fini di controlli anche successivi
L'integrazione, o almeno la possibilità di dialogo, con il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) del paziente per alimentare il suo storico clinico.
Strumenti Informatici: Computer, tablet o altri dispositivi con webcam e microfono per eventuali teleconsulti o interazioni visive.
Sistemi di Sicurezza: Implementazione di firewall, antivirus e altri sistemi di protezione per prevenire accessi non autorizzati e attacchi informatici ai dati sensibili.
3. Requisiti di Personale e Competenze:
Farmacista Qualificato e Formato: Come già detto, il ruolo del farmacista che eroga i servizi di telemedicina è essenziale in quanto richiede che Questi deve essere adeguatamente formato sull'utilizzo delle apparecchiature, sulle procedure operative standard (SOP) per ogni prestazione, sulla gestione dei dati e sul rispetto della normativa sulla privacy. Spesso, le aziende che forniscono i device e le piattaforme di telemedicina si assumono l'onere di formare i farmacisti.
Personale di Supporto (se previsto): Se sono presenti altri operatori, anch'essi devono essere formati e consapevoli delle proprie responsabilità. Trattasi di una opzione che appare percorribile per farmacie di medie grandi dimensioni, altrimenti è facile ipotizzare una centralizzazione del personale di supporto che possa gestire i problemio tecnici di un numero di farmacie convenzionate o raggruppate.
Collaborazione con Medici Specialisti: È fondamentale che la farmacia si avvalga di medici specialisti (cardiologi, pneumologi, dermatologi, ecc.) accreditati o convenzionati con il SSN (o comunque riconosciuti dal Ministero della Salute) che si occupino della refertazione a distanza delle prestazioni eseguite in farmacia. La responsabilità della refertazione è sempre del medico specialista.
4. Requisiti Normativi e Amministrativi:
Comunicazione all'Autorità Sanitaria: La farmacia che intende erogare servizi di telemedicina deve comunicarlo preventivamente all'Azienda Sanitaria Locale (ASL) competente per territorio.
Consenso Informato: Prima di ogni prestazione di telemedicina, il farmacista deve acquisire il consenso informato del paziente, spiegando le modalità del servizio, i potenziali rischi (es. interruzione della connessione, rischi sulla privacy), i benefici e le alternative disponibili. Il consenso deve essere documentato.
Prescrizione Medica: Per alcune prestazioni di telemedicina, può essere richiesta una prescrizione del Medico di Medicina Generale (MMG) o del Pediatra di Libera Scelta (PLS), come previsto dalle normative regionali o dai singoli progetti.
Rispetto della Privacy (GDPR): Tutte le operazioni devono essere conformi al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati sensibili del paziente.
Accreditamento/Autorizzazione Regionale: Le Regioni possono prevedere specifici requisiti o procedure di accreditamento/autorizzazione per le farmacie che erogano servizi di telemedicina nell'ambito dei loro programmi di "Farmacia dei Servizi".

In sintesi, una farmacia che desidera offrire servizi di telemedicina deve essere non solo un presidio di salute, ma anche un hub tecnologico e organizzativo, in grado di garantire l'efficacia, la sicurezza e la conformità normativa delle prestazioni erogate a distanza.
Avv. Aldo Lucarelli
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