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Farmacie e la prelazione comunale

Aggiornamento: 7 gen

La prelazione del Comune, la Farmacia Comunale e la Società mista con il privato.

La normativa e la giurisprudenza si occupano spesso del fenomeno della prelazione Comunale per le farmacie. Tale peculiare meccanismo è previsto dalla normativa del 1975 secondo cui


La titolarita' delle farmacie che si rendono vacanti e di quelle dinuova istituzione a seguito della revisione della pianta organicapuo' essere assunta per la meta' dal comune.


Ecco quindi che le farmacie si possono rendere vacanti per una serie di motivi non ultimo quello della decadenza dell'autorizzazione di cui abbiamo già parlato in altro contributo.Le farmacie di cui sono titolari i comuni possono essere gestite, ai sensi della, nelle seguenti forme:


a) in economia;

b) a mezzo di azienda speciale;


c) a mezzo di consorzi tra comuni per la gestione delle farmaciedi cui sono unici titolari;


d) a mezzo di societa' di capitali costituite tra il comune e ifarmacisti che, al momento della costituzione della societa',prestino servizio presso farmacie di cui il comune abbia latitolarita'. All'atto della costituzione della societa' cessa di diritto il rapporto di lavoro dipendente tra il comune e glianzidetti farmacisti.